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Antonio Scaccabarozzi. Progettare sconfinare.

Dal 4 marzo 2022 al 29 maggio 2022.

Continua l'indagine sull'arte italiana della seconda metà del XX secolo con la mostra “Antonio Scaccabarozzi. Progettare sconfinare” a cura di Gabi Scardi, con il supporto dell'Associazione Archivio Antonio Scaccabarozzi, nello spazio degli Archivi al quarto piano del Museo.
La mostra ripercorre l’attività dell’artista tra pittura, disegno e installazioni ambientali. Sono numerose le opere provenienti dall’Associazione Archivio Scaccabarozzi e da collezioni private, molte per la prima volta in mostra, che ne raccontano il lavoro nell’arco di cinquant’anni, frutto di un estremo impegno individuale e di una concezione intima e personale del fare arte.
L’intero percorso di Scaccabarozzi (Merate 1936 - Santa Maria Hoe’ 2008), inserito nel contesto culturale e nelle ricerche formali non solo italiane degli ultimi decenni del Novecento, va inteso come costante e rigorosa indagine sul senso e sulle potenzialità dell’arte, a partire da un’analisi degli elementi costitutivi e delle procedure dei linguaggi visivi e più in particolare del mezzo pittorico. Proprio riflettendo su componenti della pittura quali spazio, linea, colore, chiaroscuro, luce, movimento ed equilibrio tra le parti, egli arriva a sfrondare l’opera del suo bagaglio espressivo raggiungendo un’essenzialità assoluta, pur senza rinunciare a una forte carica poetica. 
Nello spazio degli Archivi il percorso si apre con i primi cicli incentrati sul punto come nucleo germinativo della struttura del quadro e su una programmaticità precisa, meticolosa, anche se mai intransigente, anzi venata di una sottile ironia: nelle Superfici Modulate, nei Fustellati e nelle Prevalenze l’investigazione si svolge sulla base di regole individuate dall’artista, quindi rigorosamente assunte come metodo. Malgrado la dichiarata scientificità del metodo, però, il programma è destinato a essere superato dalla contingenza e dall’imprevisto legati alle condizioni dell’esecuzione e della fruizione, a cui l’artista non oppone resistenza, ma che anzi incorpora nell’opera.

Biografia
Antonio Scaccabarozzi (1936 - 2008) nasce a Merate (Lecco). A Milano, dal 1951, segue i corsi di pittura della Scuola Superiore di Arti Applicate del Castello Sforzesco. In quegli anni è vicino all’ambiente culturale milanese che vede tra i protagonisti Carlo Carrà, Piero Manzoni, Lucio Fontana.
Si trasferisce quindi a Parigi, dove risiede per alcuni anni e si avvicina ai linguaggi artistici del tempo. Seguono soggiorni a Londra, in Olanda e in Spagna.
Tornato in Italia negli anni successivi, trascorrerà il resto della sua vita a Montevecchia, esporrà in Italia e all’estero. Intensa sarà la sua frequentazione della scena tedesca.