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Conversations. Fotografie della Bank of America Merrill Lynch

Dal 30 settembre 2011 al 15 gennaio 2012

Conversations propone una selezione di fotografie proveniente dalla collezione della Bank of America Merryll Lynch, tra le più prestigiose collezioni fotografiche americane. La mostra è stata prodotta dal Museum of Fine Arts di Boston (febbraio - giugno 2011), e viene presentata nell’edizione italiana al Museo del Novecento, a cura di Silvia Paoli.

Il percorso espositivo, che rispetta gli accostamenti tematici, storici e formali dell’edizione americana, valorizza i maggiori capolavori della collezione ponendoli in “conversazione” tra loro: immagini del XIX secolo dialogano con scatti del XX secolo, primi piani con foto panoramiche, still life con opere astratte, in un gioco dialettico che non esclude lo spettatore. Le immagini urbane ad esempio (di Robert Frank, Harry Callahan, Helen Levitt o William Klein), sono specchio della formazione della complessa società americana. Un tema che, in mostra, viene amplificato e ulteriormente articolato proprio nelle ricercate giustapposizioni delle fotografie, realizzate spesso con soluzioni formali molto diverse o in momenti storici distanti. Allo stesso modo il ritratto (Edward Weston, Man Ray, Jeanne Dunning) e la natura morta (Irving Penn, William Eggleston, Lee Friedlander) che con la sperimentazione del mezzo si caricano di connotazioni psicologiche e di valori simbolici, vengono presentati in mostra in eloquenti contrappunti visivi: a volte affiancati a scatti di paesaggio, in un dialogo di intensità emotiva, a volte tra di loro in un confronto metalinguistico (uso della prospettiva, dei colori, astrazione…) che ne enfatizza il messaggio.

Tra i molti artisti rappresentati compaiono i nomi di alcuni dei maestri indiscussi della fotografia internazionale: Gustave Le Gray, Julia Margaret Cameron, Eugène Atget, Alfred Stieglitz, Paul Strand, László Moholy-Nagy, Man Ray, Walker Evans, Robert Frank, Lee Friedlander, Cindy Sherman, Bernd e Hilla Becher, Thomas Struth, solo per citarne alcuni.