Dal 14 dicembre 2016 al 12 marzo 2017

Il focus dedicato ad Elena Mezzadra nasce dalla volontà di rendere omaggio ad un’artista, oggi novantenne, che prosegue instancabilmente la sua ricerca, continuando a dipingere secondo la sua unica cifra stilistica, sempre fedele ma mai uguale a sé stessa. Le sue grandi composizioni, tanto complesse ed elaborate, nascono da quello che l’autrice definisce un semplice ‘gesto iniziale’ tracciato direttamente sulla tela, che dà la struttura e definisce il ritmo interno dell’opera. Il segno ha così un’azione strutturante, una sinteticità che informa il dipinto sin dal primo tratto. In questo modo l’immagine conserva, nonostante l’omogeneità delle tinte e l’accuratezza della pennellata, una particolare forza espressiva. Privo di cesure drastiche, il suo astrattismo non informale è in un certo senso quasi ossessivo: ogni quadro nuovo non solo assomma le ricerche precedenti, ma l’ultimo comprende anche il primo.

Foto: Con rabbia, 1976