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Olivetti. Una storia di innovazione

Dal 13 marzo 2019 al 14 aprile 2019

Inaugura presso il Museo del Novecento la mostra "Olivetti, una storia di innovazione", promossa da Olivetti in collaborazione con Associazione Archivio Storico Olivetti e Fondazione Adriano Olivetti. L'iniziativa fa parte di un ricco programma di eventi dedicati all'innovazione tecnologica, realizzati dall'azienda in occasione della Milano Digital Week, di cui è partner.

L'esposizione, che sarà aperta fino al 14 Aprile, rappresenta il racconto di oltre un secolo d'impresa e propone un percorso espositivo ricco di elementi che hanno scandito negli anni la storia di Olivetti: manifesti, locandine pubblicitarie di Giovanni Pintori e altri importanti artisti, fotografie uniche accanto a prodotti iconici - come le celebri macchine da scrivere "Lettera 22" e "Valentina" - ed evoluzioni digitali come il registratore di cassa "Form 200", primo prodotto realizzato grazie all'Olivetti Design Contest promosso dall'azienda. Dare un'anima ai prodotti è sempre stato l'elemento caratterizzante della produzione olivettiana, che ha pensato la fabbrica e l'intera catena di produzione coiniando un nuovo rapporto tra uomo e macchina: l'architettura, il design, la grafica, la pubblicità hanno contribuito a formare un modello aperto di impresa, unico nella storia dell'industria del dopoguerra, e a dare un importante contributo alla cultura visiva del Paese. Nel guardare a un passato che è il racconto storicizzato di un grande progetto visionario, la mostra si prolunga nel presente di un'azienda che con i suoi prodotti e servizi digitali continua a innovare.

Secondo Gaetano di Tondo, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne di Olivetti e Presidente dell'Associazione Archivio Storico Olivetti: "la parola innovazione da sempre ha giocato un ruolo fondamentale nell'evoluzione dell'azienda, oggi protagonista della Digital Transformation che caratterizza il nostro tempo. La visione storica della relazione fra uomo, industria e architettura ci conduce al cuore digitale di Olivetti attraverso la scuola digitale, lo smart working, le smart city, fino all'affascinante mondo dei Big Data".

"Alla domanda su chi sia oggi il nuovo Adriano Olivetti rispondiamo che Olivetti oggi è chi crede che giustizia, responsabilità, sostenibilità, progresso e innovazione a misura d'uomo, siano questioni ancora irrisolte alle quali è urgente dare una risposta" afferma Beniamino de' Liquori Carino - Segretario generale della Fondazione Adriano Olivetti. "Olivetti oggi siamo tutti noi. Se Ivrea città industriale del XX secolo è diventata sito UNESCO lo deve proprio alla visione di Adriano Olivetti: icona del "made in Italy", modello di riferimento per l'Italia che produce e progetta il futuro".