Tecnica Mista - Museo del 900
Tecnica mista. Come è fatta l’arte del Novecento
Dal 29 marzo 2012 al 4 settembre 2012
Tecnica mista è una generica definizione che si trova spesso nelle didascalie per indicare l’uso di più materiali e tecniche, in un’unica opera. Gli enormi cambiamenti dell’arte del Novecento non sono stati solo formali – come la scomposizione dell’immagine e l’astrazione – ma anche tecnici. L’utilizzo di materiali sperimentali o di uso comune, oltre a quelli tradizionali, ha esteso le possibilità espressive, ma, al contempo, ha reso le opere molto più complesse tecnicamente e fragili da conservare.
La mostra – a cura di Marina Pugliese - propone di gettare lo sguardo dietro le quinte dell’arte del Novecento per capire come e perché gli artisti hanno inventato nuove tecniche, come il collage, l’assemblaggio e il fotomontaggio, o utilizzato nuove classi di materiali, o di dispositivi, come la plastica e il video. Trovano spazio anche la performance, l’uso del suono in arte e l’installazione, la tipologia di opera più rappresentativa della contemporaneità. L’esposizione offre la possibilità di esporre opere della Collezione Permanente poco note, come Rossogiallonero (1968) di Carla Accardi, appena restaurate come Coma (2000) di Alexander Brodsky, nuove donazioni come la Scultura da prendere a calci (1960) di Gabriele De Vecchi e le opere di Andrea Mastrovito e Marta dell’Angelo. In mostra si riprendono i temi contenuti in “Tecnica mista”, un saggio pubblicato nel 2006 da Bruno Mondadori. Il volume che negli anni passati ha costituito un valido strumento di studio di molte delle opere attualmente esposte in museo, in occasione della mostra viene ripubblicato come catalogo per i visitatori. Alcuni rimandi disposti lungo il percorso espositivo della mostra, offriranno la possibilità di estendere la ricerca anche al patrimonio ospitato nel museo.