Collezione Giuseppina Antognini e Francesco Pasquinelli

Dal 2021 arricchiscono e completano il percorso museale i capolavori della Collezione Giuseppina Antognini e Francesco Pasquinelli donati al Museo del Novecento.

Nella Galleria del Futurismo possiamo ammirare "Crepuscolo" (1909) di Umberto Boccioni, "Paesaggio toscano" (1912-13) di Gino Severini e il celebre dipinto "Velocità d’automobile + luci" (1913) di Giacomo Balla e un ritratto di Mario Sironi "Figura" (1913-14). Nella galleria “Controverse modernità”, al quarto piano, troviamo "La sala d’Apollo (Violon)" (1920), opera metafisica di de Chirico, e "Jour de réception" (1930), del periodo francese di Savinio, un autore sinora non rappresentato all’interno delle collezioni del Museo.

Giuseppina Antognini, collezionista e mecenate milanese impegnata in campo artistico, musicale e sociale, presidente della Fondazione Pasquinelli, ha scelto di donare al Museo del Novecento un importante nucleo di opere, fondamentali per la storia artistica del primo Novecento. Le opere sono parte della Collezione iniziata da Francesco Pasquinelli, compagno di vita, che ha proseguito la passione di famiglia continuata poi con Pina Antognini.