Collezione Miriapodologica Manfredi - Museo di Storia Naturale
Collezione Miriapodologica Manfredi
Contenuto: miriapodi
Consistenza: 2.500 campioni collettivi
Periodo raccolta: dagli anni '20 agli anni '50 del '900
Principali contributori: Paola Manfredi e i suoi corrispondenti
Area geografica: principalmente Italia ed ex colonie italiane
Metodo di conservazione: campioni in alcol e preparati microscopici
Altro: collezione ricca di materiale tipico
La collezione è legata alla zoologa Paola Manfredi, per quasi 50 anni conservatore e poi, dal 1955, vicedirettore del museo.
Assunta nel 1919 all'Acquario Civico (allora costola del museo), Paola Manfredi, dopo una decina d'anni, affiancò agli studi di ittiologia e piscicultura quelli sui miriapodi, a cui dedicò più di 50 lavori scientifici descrivendo 123 fra specie e sottospecie. Enorme il suo contributo all’incremento della raccolta di miriapodi, che inizialmente contava solo qualche centinaio di esemplari di 86 specie. Nel suo ultimo lavoro scientifico, il catalogo dei tipi del 1976, fa riferimento a 2500 campioni collettivi di oltre mille specie.
Di notevole interesse i campioni raccolti in grotta – in particolare nel Carso, sull’altopiano di Cariadeghe (Brescia) e in Liguria – grazie al contributo di molti speleologi e i materiali provenienti dalle ex colonie italiane.