Palazzo Morando Attendolo Bolognini è una dimora di chiara impronta settecentesca collocata nel cuore di Milano. Costruito verso la fine del Cinquecento, l’edificio nel corso dei secoli viene abitato da importanti famiglie nobiliari fino al 1903, quando diventa la residenza della contessa Lydia Caprara di Montalba e di suo marito Gian Giacomo Morando Attendolo Bolognini. 

Alla morte della contessa, nel 1945, il palazzo insieme agli arredi che ne facevano parte viene donato per legato testamentario al Comune di Milano che, coerentemente alla volontà della nobildonna, si impegna a farne una sede museale.
 

Il Museo al primo piano di Palazzo Morando è suddiviso in due percorsi distinti: la Pinacoteca e gli appartamenti nobiliari.

Nella Pinacoteca è esposta un'importante collezione iconografica che illustra le trasformazioni del tessuto urbano della città di Milano e le principali manifestazioni della sua vita pubblica e privata tra il XVII e l'inizio del XX secolo. Le opere trovarono una prima sede a Palazzo Sormani con il nome di Museo di Milano. Dopo la Seconda guerra mondiale il Museo viene trasferito nelle sale di Palazzo Morando.

Nelle sale degli appartamenti nobiliari è possibile invece ammirare il gusto per l'arredo tra Settecento e Ottocento.
 

Inoltre, dal 2010, Palazzo Morando è sede della collezione di Costume e Moda del Comune di Milano. Il patrimonio di abiti e accessori, databili dal Seicento ai primi anni Duemila, viene esposto periodicamente a rotazione.

DA NON PERDERE

•    Le vedute urbane di MIlano
•    Le sculture della collezione, come la Sirena in bronzo
•    Gli arredi settecenteschi e ottocenteschi presenti nelle sale degli appartamenti nobiliari
•    Le esposizioni temporanee del patrimonio di abiti e accessori del Comune di Milano
 

Le schede di sala e la mappa di Palazzo Morando sono scaricabili nella sezione Allegati in calce a questa pagina