Giardino condiviso S. Bernardo
Nato nel 2021 con una convenzione stipulata con il Municipio 5, il Giardino condiviso “San Bernardo”, situato nel borgo di Chiaravalle, prosegue le sue attività grazie alla firma di un patto di collaborazione.
Con il Patto, l’associazione “Terra Rinata” si è impegnata a proseguire le attività di cura e manutenzione del giardino ma anche il giardino un luogo di socialità che possa stimolare vincoli di buona convivenza e amicizia.
Il giardino, ampio circa un ettaro, si trova in via San Bernardo 35/6 a Chiaravalle.
Era una terra degradata, con la presenza di alcuni boschetti a livello del terreno vite americana e rovo. Grazie al lavoro dei volontari, è nato un orto che punta su una forte biodiversità per ostacolare le erbe infestanti.
Oggi, oltre all’orto, nel giardino è presente anche un bosco di pioppo, di acacia, di acero negundo, con dei possenti alberi di olmo con la presenza del sambuco, del bagolaro e di un ailanto, un noce e un giuggiolo. Inoltre è stato creato un frutteto con piante dagli antichi sapori.
Nel suo confine ad ovest sono stati piantati dei filari di arbusti forniti dal vivaio delle Regione Lombardia d Curno: è presente la rosa canina, il corniolo, il sanguinello, la lantana, il cotino, la ginestra, l’evonimo o cappello del prete, il nocciolo, lo spino cervino, il viburno, il sorbo degli uccellatori.
Nel confine Nord scorre il Cavo Taverna con un’acqua cristallina che proviene dalla Martesana.
L’associazione Terra Rinata nasce dalla volontà di opporsi alla frammentazione sociale e creare un luogo solidale, accogliente, dove sia possibile fermarsi, farsi ispirare dalla natura, operare, curare e mantenere.
Le attività e le diverse iniziative dell’associazione punteranno non solo a favorire la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini, ma anche a coinvolgere diverse realtà pubbliche e private affinché si possa diffondere il più possibile la conoscenza del mondo naturale dal punto di vista botanico, ma anche della sua capacità di generare benefici per la collettività.
Firmatari: