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MILANO È MEMORIA.
Dai borghi alla città, dalla città ai quartieri

Il 14 dicembre, in Aula consiliare, si è tenuta l'iniziativa in occasione del centenario dell'aggregazione degli 11 borghi e dei 150 anni dall'inclusione dei Corpi santi alla città di Milano

Ieri, oggi e domani. Come la città è nata, è cresciuta ed è diventata così come è ora, con i suoi grandi quartieri, le sue tante anime a comporre un'unica forte identità. Ma anche del suo futuro di città policentrica, frutto di questo suo peculiare sviluppo urbanistico.

Se ne è parlato nell'Aula del Consiglio comunale a Palazzo Marino in un'iniziativa che ha rappresentato l'avvio di un anno di incontri e iniziative, "Dai borghi alla città, dalla città ai quartieri", in occasione del centenario dell'aggregazione degli 11 borghi e comuni della cintura metropolitana (Affori, Baggio, Chiaravalle Milanese, Crescenzago, Gorla-Precotto, Greco Milanese, Lambrate, Musocco, Niguarda, Trenno, Vigentino) e dei 150 anni dall'inclusione dei Corpi santi, il comune che si trovava attorno alla città, appena oltre le Mura spagnole.

All'incontro hanno partecipato il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, la Presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi, gli assessori Gaia Romani (Servizi civici e Politiche al Decentramento) e Pierfrancesco Maran (Casa e Piano quartieri) insieme ad altri relatori che si sono ritrovati nello stesso luogo dove, il 14 dicembre 1923, alla presenza dell'allora Sindaco Luigi Mangiagalli, l'Assemblea approvò la delibera di aggregazione dei piccoli Comuni a Milano. 

Un processo storico che ha reso la città quella che è oggi e che è l'occasione, per Milano, di riflettere su se stessa, sulla sua storia e sulla sua identità presente e futura.

L'incontro rientra nel palinsesto di eventi di Milano è memoria.