Film "Il racconto di Milano. Dai Borghi alla Città, dalla Città ai Quartieri"
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Milano
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01 gen 2024
Il racconto di Milano
Dai Borghi alla Città, dalla Città ai Quartieri
Un progetto del Comune Milano – Milano è memoria, in collaborazione con l'Università degli Studi Milano-Bicocca inserito nel palinsesto “Dai Borghi alla Città, dalla Città ai Quartieri”, nella ricorrenza del 100° anniversario dell’aggregazione dei Comuni esterni e del 150° anniversario dell’aggregazione dei Corpi Santi a Milano.
Una produzione Associazione Chiamale Storie nell’ambito di MemoMi – La memoria di Milano.
Realizzata da 3D Produzioni con il sostegno di Fondazione Pasquinelli.
A cura di Eleonora Angius, Irene Bianchi, Beatrice Corti, Eleonora De Bernardi, Valeria Parisi e Lucia Tironi con la consulenza scientifica di Barbara Bracco, Gregorio Taccola e Giorgio Uberti. Con la partecipazione di Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano.
Nel 1873 – alla morte di uno dei suoi più illustri concittadini, Alessandro Manzoni – il Comune di Milano si estendeva fino alla cerchia delle mura e delle porte Romana, Venezia, Garibaldi e Genova. In quell’anno venne unito al centro cittadino il Comune dei Corpi Santi, istituito nel 1782 sotto la dominazione degli austriaci e il cui territorio si estendeva fuori dalle mura, tutto intorno a Milano.
Più tardi, nel 1923, Milano si espanse ulteriormente: i comuni di Affori, Baggio, Chiaravalle Milanese, Crescenzago, Gorla-Precotto, Greco Milanese, Lambrate, Musocco, Niguarda, Trenno e Vigentino diventarono parte integrante della città.
Nel 2023, dunque, Milano celebra un doppio anniversario: 150 anni dalla prima aggregazione e 100 anni dall'unione con gli undici comuni. Due processi di allargamento che hanno dato vita alla metropoli nella sua attuale estensione: oltre 180 km².
È Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura, nato nel capoluogo lombardo, a condurci in questo viaggio che ripercorre la storia delle aggregazioni a partire dal difficile rapporto fra il Comune dei Corpi Santi, che fino al momento della fusione era una sorta di porto franco, e il Comune di Milano, che imponeva il proprio dazio sulle merci.
Il racconto prosegue tra le vie dei borghi, ora quartieri, che furono accorpati a Milano nel 1923. Per ogni zona scopriamo il patrimonio storico, le tradizioni, la cultura, le architetture, il linguaggio, i costumi, facendo emergere il genius loci che ha arricchito Milano al momento della fusione. Scopriamo gli impianti ferroviari a Lambrate, il campo di volo a Baggio e l'Abbazia Cistercense di Chiaravalle.
Spostandoci poco più a Est, osserviamo le meravigliose ville nobiliari costruite lungo il Naviglio della Martesana, a Crescenzago, e ricordiamo vicende dolorose, come la strage dei Piccoli Martiri a Gorla nel 1944, quando gli Alleati colpirono per errore una scuola elementare uccidendo più di duecento persone tra bambini e personale scolastico.
Entriamo, infine, in luoghi storici, come Villa Litta ad Affori e Villa Clerici a Niguarda. Nella loro transizione da comuni indipendenti a quartieri di Milano, questi centri diventano luoghi ideali per la creazione di poli industriali, come quello di Lambrate dove è stata prodotta la famosa Lambretta.
Storie e luoghi che hanno contribuito a creare Milano come la conosciamo noi oggi.