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Locandina

A quasi 100 anni l’artista Linda Olivetti Kohen ritorna nel liceo da cui era stata cacciata nel 1938
Linda Olivetti era una studentessa del Liceo Cesare Beccaria, nel 1938 frequentava il primo anno del ginnasio. Aveva 14 anni e, in seguito alle leggi razziali del regime fascista, dovette lasciare la scuola. Lo fece insieme ad altri studenti, tra i quali anche il fratello Mario e i cugini Linda e Cesare Treves. Gli Olivetti, una famiglia piemontese appartenente alla più antica comunità ebraica italiana, riuscirono a lasciare l’Italia per Buenos Aires. Si salvarono così.

La formazione artistica
Linda ha vissuto in vari paesi del Sud America: Argentina, Brasile e Uruguay dove risiede tuttora. Fin da bambina ha rivelato doti artistiche, il padre, un ingegnere, dipingeva, e portava la figlia a visitare la Pinacoteca di Brera. Linda ricorda anche i mosaici della Galleria e il padre che mostrava in certi marmi i segni di fossili. A Buenos Aires prima e a Montevideo dopo, dove la famiglia si era trasferita, non potendo continuare la formazione classica iniziata in Italia, Linda si dedicò ad apprendere le tecniche artistiche presso i migliori atelier e scuole delle due città.
Nel 1942 comincia ad esporre in una collettiva. Segue il matrimonio con Rafael Kohen, la nascita di due figli. Linda continua la sua formazione presso noti artisti e a dipingere. Affermatasi come pittrice di fama internazionale, le sue opere sono state esposte in gallerie e musei del Sud America, degli Stati Uniti e del nostro paese.
A quasi 100 anni partecipa con sue opere alla Biennale di Venezia 2024 Stranieri ovunque.

Cavaliere della Repubblica
Il 30 ottobre 2023 Linda Olivetti Kohen ha l’onorificenza con cui il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, le ha conferito il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica.

L'evento del 19 aprile presso il Liceo Classico Cesare Beccaria fa seguito a una iniziativa del 26 gennaio scorso promossa da ANPI sezione Codè Montagnani-Marelli con il liceo Beccaria. In quell’occasione agli studenti è stata illustrata la vita scolastica dei loro coetanei negli anni del fascismo, a partite dai documenti negli archivi della scuola. Documenti raccolti e analizzati già 20 anni prima da gruppi di studenti coordinati da una professoressa di storia.
La loro ricerca è stata ripresa da un gruppo di lavoro di ANPI in collaborazione con CEDEC e Figli della Shoah. La documentazione ha certificato l'espulsione di 20 ragazzi e ragazze di origine ebraica e un ragazzo antifascista. Per quanto si sa Linda Olivetti Kohen è l’unica tra gli
studenti cacciati a essere ancora in vita.
Le testimonianze dei discendenti degli studenti espulsi e un video di Linda Olivetti sono stati il momento più importante dell'iniziativa di gennaio.
Questa iniziativa, a pochi giorni dal 79° anniversario della Liberazione, conferma l’impegno di Anpi a far conoscere agli studenti ciò che è accaduto nelle loro scuole con le leggi razziali del 1938 e a promuovere i valori democratici e dell’antifascismo contenuti nella Costituzione.
Nell’occasione de “La notte Nazionale del Liceo Classico” alle ore 18.00 Linda Olivetti Kohen tornerà, dopo 86 anni, nel suo Liceo, riceverà riconoscimenti dalla stessa scuola, dall’Amministrazione Comunale e dall’Anpi.
La manifestazione ha il patrocinio del Municipio 8.
Saranno presenti:

• Laura Gamba, Dirigente scolastico C. Beccaria;
• Rappresentanti dell'Amministrazione comunale;
• Primo Minelli, Presidente provinciale di ANPI;
• Maxia Zabdonai, Giornalista RAI - intervista Linda Olivetti Kohen