MIG WORK
La seconda edizione del progetto MIG WORK mira a creare un sistema cittadino integrato di interventi flessibili e modulabili, volto a promuovere il capitale umano dei ragazzi/e che non studiano e non lavorano (Not in education, employment or training: NEET) o di coloro che hanno lasciato precocemente gli studi (Early Leavers from Education and Training: ELET).
L’aspirazione è mettere a regime un sistema cittadino integrato volto a intercettare e accompagnare i e le giovani che si trovano nella condizione di NEET in un cammino di (ri)scoperta delle proprie attitudini, aspirazioni, desideri e capacità per il rinserimento in un percorso scolastico o per l’inserimento nel mondo lavorativo.
L’intervento si inserisce in una strategia di più ampio respiro portata avanti dal Comune di Milano e si collega ad altre opportunità messe a disposizione dall’Amministrazione, come l’Informagiovani, la piattaforma giovanimilano.it, il progetto Teencity, il progetto Wish MI e il progetto AccogliMI.
Il progetto è finanziato grazie ai fondi della Legge 285/97 “Fondo Infanzia e Adolescenza” su iniziativa del Comune di Milano, ed è realizzato da ICEI (ente capofila) e da un ampio partenariato composto da altre 9 organizzazioni che vantano una lunga esperienza di presenza e di azione con i giovani attraverso presidi socio-educativi territoriali.
Sfide per la città
Scopri quanto il progetto contribuisce ad affrontare le sfide identificate nel piano strategico
Benessere
Scopri le azioni promosse dal progetto, volte a favorire il benessere di bambini/e e ragazzi/e
Azioni del progetto
AZIONE A - intercettazione e aggancio dei giovani attraverso il lavoro combinato dei partner con forte radicamento territoriale e esperti conoscitori delle realtà già presenti nei municipi in cui operano. Ci si avvarrà inoltre, dell’attivazione di collaborazioni (ad es. con interventi di contrasto alla dispersione scolastica) e di una strategia di comunicazione su social media.
AZIONE B - costituzione di un gruppo di case manager, composto dai professionisti dei vari partner, in grado di prendere in carico i giovani coinvolti ed orientarli verso i percorsi più adatti. Ai giovani sarà offerto un percorso di Bilancio di Competenze che sarà monitorato in itinere insieme al beneficiario. Dove necessario, si prevede la messa a disposizione di percorsi di counselling psicologico e/o supporto psicopedagogico genitoriale.
AZIONE C - All’interno del progetto saranno realizzati un’ampia gamma di iniziative come percorsi motivazionali, di empowerment, acquisizione di soft skills e competenze. Verranno attivate esperienze formative, di volontariato e inserimento lavorativo che cercheranno di rispondere ai bisogni a livello individuale, sociale e del mercato del lavoro. Queste esperienze saranno realizzate con metodologie di partecipazione e progettate anche insieme alle imprese e le realtà profit.
AZIONE D - attività di sensibilizzazione culturale rivolte finalizzate alla decostruzione dei pregiudizi e luoghi comuni attinenti al tema del lavoro, le professioni e le prospettive future. Saranno realizzati dei laboratori narrativi dedicati ai giovani, percorsi con le classi e la comunità educante e l’organizzazione di eventi pubblici come rassegne cinematografiche e teatrali, mostre artistiche-fotografiche, aperitivi informativi e incontri con esperti.