L’esposizione dedicata alla storia più antica di Milano (V secolo a.C. - V secolo d.C.) si estende nei due chiostri (ingresso e interno), al piano terra e al piano inferiore di corso Magenta.  

Il percorso comprende: 

• il chiostro seicentesco di accesso, dove elementi architettonici e sarcofagi illustrano l’edilizia dell’antica Mediolanum;  

• la sezione Milano antica nella prima sala, nella quale sono esposte importanti testimonianze della produzione artistica (sculture, rilievi, oreficerie, argenti, bronzi) accanto a oggetti di uso quotidiano (ceramiche, monete, vetri etc.); 

• La sezione Abitare a Mediolanum, collocata al piano inferiore di Corso Magenta, che espone importanti mosaici pavimentali provenienti dai resti di alcune domus romane; 

• il chiostro interno, nel quale sono ricostruiti la carriera politica, i mestieri, i legami familiari e la devozione della società milanese attraverso la documentazione epigrafica.  

Completano il percorso dedicato alla Milano antica l’area archeologica, comprendente i resti di un’abitazione romana di I secolo d.C., un tratto delle mura di cinta di fine III - IV secolo d.C. con la torre poligonale e una seconda torre, quadrata, appartenente ai carceres (il luogo da cui partivano le corse dei cavalli) del circo tardoromano, ben visibile dal giardino. 

Il percorso espositivo ripercorre i primi mille anni di storia di Milano (V secolo a.C. – V secolo d.C.), collegando i reperti archeologici provenienti dalla città ai relativi contesti storici e culturali e integrandoli nella topografia urbana. Sono esposte testimonianze della produzione artistica (sculture, tra cui un busto in bronzo, rilievi, oreficerie, argenti, bronzi etc..) e monumentale (elementi architettonici, epigrafi, sarcofagi, mosaici) accanto a oggetti di uso quotidiano (ceramiche, monete, vetri, etc.) e sacro, tra cui un altare dipinto, presentati nel loro contesto originario grazie ai dati forniti dagli scavi.

In una specifica sezione dedicata alla società degli antichi Milanesi, le analisi paleopatologiche degli scheletri forniscono informazioni sul popolamento di Milano in età romana, sulla qualità della vita, sulle malattie e sull’alimentazione.

Tra i reperti esposti spiccano per la loro importanza e per la qualità artistica la coppa diatreta Trivulzio, la patera di Parabiago oltre al tesoro di Lovere.  

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